La Befana e i Re Magi


La leggenda fa incontrare la Befana e i Magi nella ricorrenza dell'Epifania.
Una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana, una vecchia strega, tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, venuti da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al Bambino Gesù.
Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze, lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare.
Dopo che i Re Magi se ne furono andati sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e decise di raggiungerli.
Uscì a cercarli ma non riusciva a trovarli.
Così bussò ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
E da allora ha continuato per millenni, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavallo della sua scopa…


I Magi, nella tradizione della leggenda, sono cercatori di verità che, nel loro errare, giungono alla grotta del Bambino, seguendo la stella cometa, luce che rischiara le tenebre dell'ignoranza, aprendo le porte alla sapienza.
La magia era anticamente praticata per scoprire i segreti della natura, non ancora accessibili attraverso la conoscenza razionale.
I Magi sono, perciò, uomini di grande intelletto, praticanti di magia, e filosofi indagatori del mistero dell'esistenza umana.
La loro scoperta, che consiste nel Bambino Gesù, rappresenta il simbolo della pietra filosofale, e dell'elisir di lunga vita.
Più tardi, nella vita di Gesù, con l'istituzione dell'eucaristia, nelle specie del corpo e del sangue di Cristo, si esprimerà il simbolismo del calice di fuoco, o Sacro Graal, che dà la salvezza e garantisce la vita eterna.
L'accostamento, nella tradizione leggendaria, della vecchia Befana, che esce anche lei a cercare Gesù, ai Re Magi, significa simbolicamente che la ricerca della verità non ha mai termine, nel corso della vita umana. Anche chi è già vecchio, e dovrebbe pertanto avere acquistato la saggezza, vuole ancora conoscere e sapere.

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