Empedocle di Agrigento


Empedocle è stato un filosofo presocratico nato in Sicilia, intorno al 490 a.C. Naturalista pluralista, è noto per la sua teoria delle quattro radici e per l’idea delle “forze d’amore” e delle “forze di odio” che governano il mondo. La sua filosofia rappresenta un importante contributo alla comprensione della natura e dell’origine del cosmo.


Le quattro radici

Empedocle è famoso per aver sviluppato la teoria dei quattro elementi fondamentali, detti da lui le quattro radici: terra, acqua, aria e fuoco. Credeva che tutto ciò che esiste fosse composto da una combinazione di queste radici, sulle quali agiscono le due forze universali dell’amore e dell’odio.


Le forze d’amore e odio

Empedocle propose l’idea che le forze d’amore (philía) e odio (neikós) fossero responsabili del cambiamento e dell’ordine nel mondo. Queste forze, per il nostro filosofo, aggregano e separano gli elementi, creando così la molteplicità degli esseri nel cosmo.


La teoria dello sfero e del ciclo eterno

Empedocle credeva che l’universo attraversasse un ciclo eterno di nascita, crescita, declino e morte. Questo ciclo era guidato dalle forze di amore e odio. Gli esseri viventi, compresi gli esseri umani, erano considerati parte di questo ciclo, con l’anima che migrava attraverso diverse forme di vita. Si parla di una doppia nascita e di una doppia morte per l’universo. In origine esisteva soltanto lo sfero, massa indistinta di tutti gli elementi, che coesistevano tra di loro in maniera confusa, per effetto della forza dell’amore, che teneva unite le quattro radici. Successivamente sullo sfero iniziò ad agire l’odio, che separò le quattro radici, dando vita agli elementi della natura, distinti tra loro. Nel regno dove domina in modo assoluto l’amore o l’odio non c’è vita, perché esistono univocamente soltanto lo sfero o le quattro radici. Quando amore e odio iniziano ad agire insieme esiste la condizione di vita dell’universo, perché le quattro radici si uniscono e si separano in maniera continua dando vita a tutte le cose.


L’influenza di Empedocle

L’opera di Empedocle ha avuto un impatto significativo sulla filosofia successiva. La sua concezione dei quattro elementi è stata un presupposto delle teorie degli elementi di Platone e Aristotele. Inoltre, le sue idee sulle forze d’amore e odio hanno influenzato filosofi come Eraclito e Anassimandro. Ma anche la psicoanalisi di Freud, quando il neurologo parla di Eros (amore) e Thanatos (morte), le due pulsioni fondamentali di vita o di morte.


Per concludere

Empedocle, di cui si narra anche che fosse un mago dai poteri prodigiosi, in grado di agire sugli elementi della natura, scatenandone le forze occulte, è uno dei pensatori più importanti nella storia della filosofia presocratica. La sua teoria degli elementi e delle forze d’amore e odio ha contribuito in modo significativo alla comprensione del mondo naturale e alla filosofia cosmologica, e le sue idee continuano a essere studiate e discusse in ambito filosofico e scientifico.


(articolo scritto con l’ausilio dell’IA generativa ChatGPT)

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